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Il prosciutto crudo di Faeto

Viene dal paese più alto della Puglia, 900 metri sul mare, e ne prende il nome.

Riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole e forestali come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT), Il prosciutto crudo di Faeto è noto dai tempi dell’antica Roma ed è soggetto a una caratteristica e accurata lavorazione. Ottenuto dalla salatura a secco della coscia del maiale, dopo una prima stagionatura, viene farcito e qui ha inizio la seconda fase della stagionatura, della durata di un anno. Proprio le condizioni ideali dell’ambiente in cui matura e si stagiona, consentono al prodotto finale un’alta rifilatura e un’equilibrata sapidità.

In suo onore, ogni prima domenica del mese di agosto, ha luogo laFfet’ d’ Lu Cajunn’, una rassegna sempre molto partecipata.